FORTE POZZACCHIO WERK VALMORBIA

Forte Pozzacchio è l’ultima delle fortezze austro-ungariche realizzate tra Ottocento e inizio Novecento sul confine del Trentino con il Regno d’Italia

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La Storia

Forte Pozzacchio è l’ultima delle fortezze austro-ungariche realizzate tra Ottocento e inizio Novecento sul confine del Trentino con il Regno d’Italia

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Il Restauro

Tra il 2005 e il  2012 Forte Pozzacchio – Werk Valmorbia è stato protagonista di un importante restauro conservativo operato dagli architetti Collotti e Pirazzoli

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Oggi

Da qualche anno ormai il Forte Pozzacchio – Werk Valmorbia è scenario di eventi e attività per tutte le età. Iniziate il viaggio nella storia del Forte.

CI VEDIAMO A FORTE POZZACCHIO

Eventi in programma

Forte Pozzacchio
Forte Pozzacchio
Forte Pozzacchio

Forte Pozzacchio

Forte Pozzacchio

Raggiungerci è facile

Una passeggiata tra il bosco di 15/20 minuti e il forte vi si presenterà in tutto il suo splendore.

Come fare per raggiungerci

Vai alla pagina contatti per consultare la mappa su google e trovare le indicazioni dettagliate su come raggiungerci.

La Storia non è solo un libro, visitala!

Quanti avranno pensato che la storia sia noiosa perché letta in un libro, non è così.

Forte Pozzacchio – Werk Valmorbia è l’esempio di come la storia sia parte viva del territorio e di noi che possiamo cogliere l’occasione di incontrarla.
Buona visione!

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INFO RAPIDE

In Foto

Scorcio del sentiero che porta al Forte Pozzacchio

Per arrivare a Forte Pozzacchio immergiti nel panorama unico delle Valli del Leno. Gustati una camminata, nell’antica strada militare, che dal parcheggio giunge all’ingresso del forte.

Vedere ma non essere visti, il segreto è racchiuso in questa frase e nella roccia che custodisce il forte.

Un’importante opera di recupero e conservazione, con un colore che si fonde con il blu del cielo e il verde dei boschi

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Dicono di noi

Giorgia Scapini
Giorgia Scapini
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Merita davvero tanto, posto molto particolare da visitare sia dal punto di vista storico sia per il bellissimo panorama che permette di vedere. Assolutamente consigliata la visita guidata, in modo da comprendere a fondo il luogo visitato.
Licia Bertaglia
Licia Bertaglia
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Non abbiamo potuto fare la visita guidata (non prevista nel giorno della nostra visita). Ma anche la visita libera è stata davvero interessante. All’ingresso ci hanno dato un sacco di indicazioni sul percorso e su cosa avremmo visto. L’opera di restauro davvero intelligente, senza toccare la struttura originale, permette al visitatore di accedere a quasi tutte gli ambienti. Comoda e panoramica passeggiata dal parcheggio al forte in 20/30 minuti. Subito prima del forte c’è un bar/ristorante (e biglietteria). Gentilissime tutto la staff (bar e forte).
Alessandro Trentini
Alessandro Trentini
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Esperienza spettacolare, soprattutto in compagnia della guida (Emiliano) molto preparato e bravissimo. È consigliatissima la visita guidata, che permette di immergersi nell'atmosfera senza tempo del forte.
Sara Mazzeo
Sara Mazzeo
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Il forte tutto restaurato è immenso e la visita guidata ti fa fare un giro più ampio, partendo dai piani più bassi fino a quello che rimane della cupola. Le spiegazioni sono molto appropriate e ti fanno inquadrare e capire la storia e la vita nel forte. Le visite guidate sono solo la domenica. Da vedere!
Valentina Dc
Valentina Dc
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Forte molto grande su tre piani. Suggestiva la visita in notturna con guida. Raggiungibile a piedi con una camminata di 20 minuti dal parcheggio gratuito. È presente un punto ristoro presso la biglietteria. Consiglio la visita con guida perché permette l'accesso a zone altrimenti non visitabili. In notturna obbligatorio avere una torcia.
Mauro Lanzini
Mauro Lanzini
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Ricavato completamente all'interno della roccia, questo forte militare austroungarico edificato poco prima della prima guerra mondiale è stato prima bombardato durante la guerra, poi abbandonato e "svuotato" di tutto il materiale utile. Grazie al lavoro dell'omonima associazione e del comune di Tambeno il forte è stato ripulito, restaurato ed è possibile visitarlo seguendo un percorso libero o (consigliatissimo) usufruire delle visite guidate organizzate dall'associazione che oltre a spiegare storia ed evoluzione del forte permettono di accedere a tutti i locali interni. Chiare le indicazioni stradali per il forte, arrivati al parcheggio si percorre una sterrata che in circa 20 minuti conduce al forte con annessa biglietteria-punto di ristoro.
Giuseppe Ciaccio
Giuseppe Ciaccio
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la sera del 12 Agosto io, mia moglie e una coppia di amici abbiamo partecipato all'evento notturno di visita al forte. Il sentiero che dal parcheggio ci ha condotto verso il forte ci ha fatto immergere, con il corpo e con la mente, in un luogo dove gli eventi storici si percepivano sensibilmente. Grazie allo staff che ci ha guidato durante l'evento, abbiamo trascorso una magica serata tra storia ed astronomia. La visita notturna al forte ha accentuato la sensazione di rivivere (anche se indirettamente e da lontano) i disagi della guerra. La chiusura della serata con le indicazioni fornite sulle stelle cadenti e sui pianeti visibili ad occhio nudo, ha completato una esperienza indimenticabile. Grazie
Stefano De Santis
Stefano De Santis
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Abbiamo visitato il forte domenica 9 ottobre, visita molto interessante, utile per non dimenticare l'abominio della guerra, la nostra guida, Ilenia, giovane, molto preparata, appassionata e simpaticissima, molto cordiale anche tutto il personale presente al forte, compreso quello dell'ottimo bar, Assolutamente da vedere! Stefano e Paola.
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